Per cominciare
Solo l’amare, solo il conoscere conta, non l’aver amato, non l’aver conosciuto.
Dà angoscia il vivere di un consumato amore: l’anima non cresce più
Ultime notizie
Un po’ di notizie alla rinfusa: alcune sono utili, altre sono fuorvianti; alcune hanno una loro dignità, altre sono del tutto prive di verecondia
Live
Una preview di alcune date in evidenza. Nella sezione “prossimi concerti” trovate altre le informazioni su tutti i concerti in programma. E quando dico “tutti” intendo dire il falso.
Giunto alla quinta edizione, il Festival De André non è ormai più un episodio estemporaneo, ma una solida realtà del panorama culturale. A Brescia, ma non solo: grazie alle sue produzioni e proposte originali, la rassegna è un punto di riferimento per tutti gli appassionati di Fabrizio De André e delle sue canzoni.
In occasione del quarantesimo anniversario della pubblicazione, il Festival 2024 sarà dedicato all’album “Crêuza de mä”, disco rivoluzionario tanto per la scelta del dialetto genovese quanto per la capacità di creare nuovi mondi sonori.
L’album, che affrontando il tema delle migrazioni e dei conflitti nel Mediterraneo conserva una dolorosa attualità, sarà come sempre al centro di incontri, concerti, performance teatrali, presentazioni di libri, produzioni originali che approfondiranno e racconteranno i molti temi suggeriti dalle sette canzoni nate dalla collaborazione tra il cantautore genovese e il bresciano Mauro Pagani.
Tra le molte iniziative previste, mi piace ricordare in particolare la nuova produzione originale dedicata a “Crêuza de mä” intrecciando musica, teatro e arti visive, che si terrà nella cornice del programma inaugurale del nuovo Teatro Borsoni, e l’incontro in carcere dedicato al tema del riscatto attraverso l’arte e la cultura.
Siamo convinti che le canzoni di De André rappresentino anticorpi contro la prevaricazione e le diseguaglianze: riproporle da punti di vista diversi, coinvolgendo attivamente il territorio, significa offrire un contributo per la crescita di una sensibilità comune e per la costruzione di una società più giusta.
Proveremo a farlo con strumenti semplici, gli stessi che ci ha lasciato Fabrizio De André: parole, musica, idee. Per stimolare riflessioni, creatività, impegno, seguendo le antiche «mulattiere di mare».
Festa dei Popoli
Sabato 7 luglio – Dalle ore 19
Villanuova sul Clisi (BS) Piazza Roma
Saranno presenti stand gastronomici, assaggi di cucina multietnica, sfilate e artigianato etnico e si potranno fare balli caraibici. Io sarò solo soletto con la mia chitarra e suonerò alcune canzoni dedicate al tema della migrazione per una mezz’ora dalle ore 19,30 circa.
Il ricavato della festa sarà devoluto per la costruzione di una scuola primaria in Pakistan
Mille Anni Ancora | Ricordando F. De Andrè
Stefano Zeni – violino
Non al denaro, non all’amore nè al cielo
Venerdì 20 luglio – ore 21 circa
Les copains d’abord (si consiglia di prenotare per tempo un tavolo)
Piazza Mercato – Brescia
In una sera di mezza estate. In un bellissimo locale aperto – prima di tutto – agli amici. Noi tenteremo questo esperimento: eseguire integralmente l’album “Non al denaro, non all’amore nè al cielo” di Fabrizio De Andrè”. E non solo!
con
Alessandro Adami – voce e chitarra
Carlo Gorio – chitarra
LA BUONA NOVELLA e altre canzoni di F. De Andrè
Camignonissima 2018. Ingresso libero
Mille Anni Ancora | Ricordando F. De Andrè
In Trio: Dedicato a Fabrizio De Andrè
Lunedì 23 luglio – ore 21
Borgo San Giacomo (BS)
con
Alessandro Adami – voce e chitarra
Enrico Mantovani – chitarra
Stefano Zeni – violino
Mille anni ancora – ricordando Fabrizio De Andrè
Ingresso libero
In caso di maltempo il concerto si terrà nel Teatro Sissa
Evento inserito nel cartellone della rassegna Musica in Castello 2018
Mille Anni Ancora | Ricordando F. De Andrè
Max Gabanizza – basso
Dedicato a Fabrizio De Andrè
Giovedì 30 agosto – ore 21.30
Palazzolo sull’Oglio (BS) Pub Antiche Mura
con
Alessandro Adami – voce e chitarra
Enrico Mantovani – chitarra
Stefano Zeni – violino
Dedicato a Fabrizio De Andrè
Venerdì 31 agosto – ore 21.30
Verolanuova (BS) Parco Nocivelli
con
Alessandro Adami – voce e chitarra
Enrico Mantovani – chitarra
Stefano Zeni – violino
Klezmorim – viaggio nella musica yiddish
Sabato 8 settembre – ore 21
Festa dei popoli del Quartiere Violino
Lo spettacolo dei Klezmorim non è un semplice concerto, ma è un vero e proprio viaggio alla scoperta della musica e delle tradizioni yiddish. L’incontro è caratterizzato dall’esecuzione di canti religiosi e profani in ebraico e in yiddish spiegati e inquadrati storicamente da Rolando Anni, docente dell’Università Cattolica di Brescia. Nei canti proposti si mescolano gioia e dolore, felicità e delusione, riflessioni sull’esistenza e preghiere in una sorta di viaggio, sia pur breve, nella storia dei momenti felici e delle tragedie di un popolo, gli Ebrei della Polonia, dell’Ucraina, della Lituania, della Bielorussia, travolti e scomparsi per sempre nella Shoah.
IL GRUPPO
Il gruppo Klezmorim prende il nome dai musicanti dell’Europa orientale che accompagnavano tutti i momenti di gioia delle comunità ebraiche. Essi erano sempre presenti alle feste religiose, non potevano mancare ai matrimoni o ai banchetti ed erano disposti ogni giorno, per la ricompensa di pochi soldi oppure del solo cibo, a eseguire musica da ballo o a cantare nelle osterie e nei cortili.
Voltare pagina
Giovedì 13 settembre | ore 21
Roccafranca (BS)
All’interno della rassegna “Un libro per piacere”
Canti del Lavoro
Giovedì 11 ottobre | ore 17.30 circa
Congresso Spi Cgil Brescia
Rezzato – Villa Fenaroli
Un piccolo momento musicale in apertura del congresso provinciale del sindacato pensionati Cgil. Circa mezz’ora di canzoni dedicate al tema del lavoro e, più in generale, alle tematiche sociali.
con
Alessandro Adami – voce e chitarra
Carlo Gorio – chitarra
Canti del lavoro
Giovedì 8 novembre | ore 20.45
Congresso Flai Cgil Lombardia
Rezzato – Villa Fenaroli
Serata musicale al congresso regionale del sindacato dei lavoratori dell’agroindustria Cgil. Un’ora e mezza di canzoni dedicate al tema del lavoro e, più in generale, alle tematiche sociali.
con
Alessandro Adami – voce e chitarra
Carlo Gorio – chitarra
Stefano Zeni – violino
Untold Stories
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